Ogni anno la Sig.ra Deborah deve recarsi negli Stati Uniti d’America, dove le viene somministrata la terapia necessaria. Lo scorso marzo 2020, in piena pandemia, ha usufruito di un volo speciale dell’Aeronautica Militare per raggiungere il centro e ricevere le cure salvavita. Il prossimo 21 gennaio deve tornare a Dallas per la visita annuale e il periodo di terapia, ma alla sua richiesta le competenti autorità sanitarie non hanno dato risposta. “Senza questo viaggio morirò”, è l’appello della 44enne. Nessun volo commerciali può, infatti, garantire il rispetto delle condizioni richieste dalla sua situazione medica (necessità di corretta refrigerazione di farmaci per molte ore, impossibilità di trasportare alcune terapie specifiche, necessità di ossigenoterapia e alimentazione speciale, mancanza di assistenza sanitaria in caso di emergenza, e ovviamente alto rischio di contagio da coronavirus).
La Federazione Lavoratori Militari – FLM ha scritto una lettera, di seguito riportata, al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio e ai ministeri interessati.
concessione volo sanitario di Stato per cure salvavita alla Sig.ra Deborah IORI
A questa nostra richiesta ha risposto il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dove ci comunica che la Prefettura di Varese, organo competente ad effettuare la richiesta, ha già inoltrato la relativa istanza all’Ufficio Voli della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Lettera del DG a Lgt de Finis_FLM (prot. 05850 del 15.01.2021)
Ci auguriamo che la Sig.ra Deborah possa ricevere tutte le cure necessarie il più presto possibile.